Primo post del Blog: pronti, attenti, via!

Il primo post del blog è sempre un dilemma per non dire un vero e proprio incubo! Con il primo post si gettano le basi del nostro “contenitore di testi” o per meglio dire “blog”, in sostanza è il biglietto da visita con cui ci presentiamo al mondo della scrittura, è il nostro primo sasso nel mare del web.

Come per ogni nuova iniziativa l’ansia da prestazione regna sovrana e una buona dose di incertezza la fa da padrone, la domanda che risuona in mente è sempre e solo una:
cosa scrivo nel mio primo post del blog?

Sicuramente la domanda, per quanto sia legittima, suona maledettamente scontata ma ti assicuro che la risposta non lo è affatto. Nel corso degli anni, di fronte a questo dilemma, ho assistito a veri e propri crolli psicofisici, talvolta così accentuati ed invalidanti da dover richiedere un supporto psicologico, al fine di smaltire frustrazione e scoraggiamento con l’intento di scongiurare una grave psicosi dissociativa.

Ovviamente sto esagerando, volevo solo strapparti un sorriso… In ogni caso, che ti abbia fatto sorridere o meno, il problema di pensare a cosa scrivere nel primo post rimane. In questo articolo, dato che anche per me è il primo contenuto di questo blog, proverò a “pensare ad alta voce” in modo da far emergere alcuni consigli utili a delineare la migliore strategia possibile per scrivere una risorsa degna di una partenza a razzo, in stile Usain Bolt per intenderci. Quindi pronti, attenti, via!

Classificazione del blog

Per prima cosa è necessario assegnare una classificazione al blog che andremo a gestire. Fondamentalmente i blog possono essere di 3 specifiche categorie:

  • Personali
  • Professionali
  • Istituzionali

La differenza tra l’uno e l’altro è abbastanza intuitiva, il blog personale è gestito da persone comuni che in genere lo utilizzano per parlare dei propri hobby o passioni, quello professionale è gestito da professionisti come ad esempio un avvocato, un commercialista, un dottore ecc. Infine quello istituzionale fa parte di un’organizzazione prettamente aziendale, un produttore, un eCommerce, una compagnia, una ONLUS e via dicendo.

La classificazione del blog è importante soprattutto per decidere la forma di comunicazione che andremo ad utilizzare. Anche se non esiste una vera e propria regola scritta l’adeguamento sociologico e psicologico, in uno specifico contesto comunicativo, è molto importante e ne dobbiamo tenere di conto.

Nel caso di un blog personale utilizzeremo una forma di scrittura colloquiale, informale, confidenziale, la scrittura sarà più scorrevole ed i lettori si sentiranno maggiormente a loro agio, di conseguenza più coinvolti. Diversa invece è la comunicazione per un blog istituzionale, l’azienda o l’organizzazione dovrà adottare un linguaggio formale, distaccato, quasi “asettico”, indispensabile per dare credito ed importanza all’azienda stessa.

Un blog che rappresenta un professionista invece, a mio modo di concepire la comunicazione, può creare un ibrido e prendere il meglio delle due forme di comunicazione. In questo caso, adottare un linguaggio troppo formale “allontanerà” il professionista dal suo potenziale cliente mentre un gergo troppo informale tenderà a screditare la sua professionalità. Miscelare le due forme invece, lo farà percepire “vicino alle persone” ma mantenendo quel senso di professionalità, indispensabile per la propria credibilità professionale.

Cosa scrivere nel primo post

Ora che abbiamo individuato la forma di comunicazione più consona possiamo passare a valutare cosa scrivere nel nostro primo articolo. Sempre tenendo conto della tipologia di blog, possiamo fare alcune considerazioni in merito.

A mio avviso, un blog istituzionale, deve seguire una propria logica aziendale senza dover tenere necessariamente conto che sia un primo post o meno, questo perchè semplicemente non ce n’è bisogno. Partire subito con un testo volto a risolvere un problema, piuttosto che a presentare un nuovo prodotto o servizio, sarà perfetto come primo post del blog e risulterà indiscutibilmente in linea con la necessità aziendale di comunicare attraverso una non definita curva temporale.

Diverso invece è per le altre due categorie di blog, sia per quello personale che per quello professionale una scelta azzeccata è quella di partire scrivendo un post di presentazione, nel quale parlare un po’ di se e con il quale offrire una panoramica degli argomenti che verranno trattati in futuro. Questo darà il senso di una vera e propria partenza e porrà le basi di un cammino da condividere con i propri lettori.

Esempio pratico

Dato che anche per me è il primo post di questo blog colgo l’occasione per fare un esempio pratico, facendo una sintesi di quello che offrirò in questo spazio web, optando per una forma di comunicazione ibrida, miscelandola tra il formale e l’informale come ho fatto in tutto questo primo post e come farò in futuro.

In questo blog parlerò di quello che ho imparato e testato in questi anni di operato nel web in qualità di web marketer, sviluppatore di siti internet e piattaforme eCommerce. Cercherò di condividere la mia conoscenza per creare una sorta di “contenitore”, utile a chi sia avvicina a questo fantastico mondo ma anche a chi c’è già dentro da anni ed è alla ricerca di conferme.

Tenterò di sviscerare alcuni aspetti fondamentali del mio lavoro, offrendo alcuni consigli pratici e spunti di riflessione condivisa, con l’augurio di incontrare persone con cui ampliare la discussione e con le quali valutare i singoli aspetti sotto molteplici punti di vista.

Gli argomenti che tratterò spazieranno dalla comunicazione aziendale agli aspetti tecnici e pratici per poter vendere online con successo, passando per il posizionamento nei motori di ricerca e dal social media marketing. Insomma, di tutto un po’, con l’intento di accompagnarti nel mio mondo…
Pronto a seguirmi?

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